Tra i libri più importanti del ’700, il monumentale Voyage Ppittoresque de Naples et de Sicile del Saint-Non si staglia lungo il crinale del tardo illuminismo e...
Autore Jean-Claude Richard del Saint-Non
Anno 2009
Editore Rubbettino
Isbn 9788849824162
DELLA RAGION POETICA
Edizione, introduzione e commento a cura di Raffaele Gaetano
Vi sono scrittori che ci hanno lasciato poche pagine, intense e fiammeggianti, prima di dileguarsi nel minimo e nell’insignificante. Altri, come Gian Vincenzo Gravina, con una cospicua produzione, distribuita tra teoria giuridica e letteraria, tra poesia e tragedia, sembrano rintuzzare ogni damnatio memoriae. Con questo non si vuole dire che egli sia uno dei grandi innovatori e motori della letteratura e della filosofia tra ’600 e ’700. I suoi riferimenti principali, al di là dei motivi cartesiani, non hanno nomi altisonanti. Certo intellettuali come Muratori e trattati redatti con una prosa comunicabile e comprensibile, quali Della perfetta poesia italiana, hanno lasciato tracce più tangibili; inoltre l’estetica di Gravina dà spesso luogo a fughe troppo didascaliche e in più casi appare ambiguo il rapporto tra ragione e fantasia. Ma, come ben argomenta Raffaele Gaetano nel suo saggio introduttivo, lo spirito altero mai piegato alla cultura dominante, il tentativo di gettare ponti tra il classismo e il razionalismo, la lotta contro ogni specie di passività morale e intellettuale, la profonda fiducia nella capacità liberatrice della ragione di contro alla pedanteria e all’archeologia culturale, ne hanno fatto, specie nel XVIII e XIX secolo, un importante riferimento al quale molti, da Locke a Montesquieu, da Rousseau a Monti, da Di Breme a Foscolo, a Leopardi, hanno guardato con ammirata attenzione.
Autore Gian Vincenzo Gravina
Anno 2006 , Editore Rubbettino
Pagine XVIII + 184 , Isbn 9788849815726