«È questo un libro unico nel suo genere, che germina a ogni pagina e si moltiplica all’infinito»: così potrebbe prendere le mosse la presentazione di Concertino,...
Autore Nino Gimigliano
Anno 2003
Editore Rubbettino
Isbn 8849802153
Estetica di lettere ed arti belle
Edizione, introduzione e commento a cura di Raffaele Gaetano
Chi legge l’Estetica di Lettere ed Arti belle di Domenico Anzelmi avverte subito una sensazione: il suo autore non persegue clamorose fughe teoretiche, non è un riformatore alla De Sanctis, Tari è uno sconosciuto che si appresta a divulgare la filosofia idealistica tedesca, di Gioberti sa probabilmente che è un grande filosofo. Piuttosto Anzelmi sembrerebbe un reazionario impenitente, uno studioso che arriva alla tavola delle humanae litterae quando ormai non rimangono che i resti di antichi pranzi, un epigono di una tradizione che pure nel Meridione aveva auto figure esemplari. Non è così e, al solito, con dimostra il lucidissimo saggio introduttivo di Raffaele Gaetano, la verità sta nel mezzo. Sicché una più opportuna collocazione intellettuale dello studioso lo vede impegnato in un classicismo di frontiera al quale fanno da corona le esperienze nel campo della letteratura, della musica e delle arti figurative.
Autore Domenico Anzelmi
Anno 2003 , Editore Rubbettino
Pagine XVIII + 234 , Isbn 9788849806052